La collaborazione con la scuola porta subito i frutti auspicati, e molti sono i giovani che grazie al progetto "SACEN PER LA SCUOLA" si avvicinano alla pratica sportiva, tanto che i risultati superano le aspettative. La Società decide così di affidare ai propri tecnici settori ed incarichi specifici, cosa mai accaduta in passato.

Grazie al lavoro svolto dal settore tecnico, arrivano una serie di buoni risultati a livello nazionale con gli atleti: Luana Gasparini 6a ai Campionati Italiani Allieve disputati a Torino il 22 settembre nella distanza dei 1500 metri con il tempo di 4’51”54, Valerio Scheggia nella stessa manifestazione si piazza al 3° posto nella gara dei 2000 metri siepi con il tempo di 6’12”92; ed infine Chiara Mengoniautrice di un prezioso record regionale: nei 60 m. Ragazze ferma il cronometro a 8"1, uguagliando così il record di Daniela Reina divenuta poi atleta della nazionale italiana.

Quattro sono i titoli regionali individuali conseguenti dagli atleti Valerio Scheggia nei metri 2000 siepi Allievi, Francesco Spalletti nei metri 1500 Promesse e Luana Gasparini nei 1500 e 3000 allieve.

 

 

Malgrado le difficoltà testé ricordate, i risultati non sono venuti a mancare: è stato così possibile continuare la tradizionale ascesa della nostra Società atletica, per la quale si sono distinti i nuovi atleti Luana Gasparini, Valerio Scheggia, Beatrice Paoloni, Francesco Pierluigi, Marco Belsito, Andrea Germondari, Paolo Iacoponi. In questo stesso periodo si inizia, soprattutto, a strutturare la società per un ulteriore salto di qualità puntando sulla formazione di nuovi atleti. Allo scopo di promuovere la pratica dell'atletica leggera, ci si avvale dei centri di avviamento allo sport, consolidando anche la collaborazione con le strutture scolastiche del territorio, con l’incarico a Lorena Mercuri di fornire una proposta formativa nell’ambiente scolastico stesso.

 

Subentra alla Presidenza Mario Scheggia, insieme ad altri nuovi collaboratori: Sandro Berini, vice presidente; Gionata Cesca,segretario; Giovanni Salciccia, Ivano Zocchi, Gino Monachesi, Luca Molini;consiglieri. L’attività tecnica viene affidata a due ex-atleti: Ivano Zocchi ed Emanuele Santucci, i quali, con vera passione, danno continuità al tradizionale sviluppo del settore giovanile.

Da segnalare come atleti: Riccardo Golota che nel 1996 balza al vertice della graduatoria regionale per la categoria Cadetti nella gara dei 100 metri ad ostacoli con il tempo di 14”90; Roberto Reinini che nel 1998 effettua la migliore prestazione stagionale regionale della categoria Allievi nel salto in lungo con la misura di 6,40; Daniele Bartolacci, appartenente alla categoria Cadetti, che nel 1996 si aggiudica la migliore prestazione stagionale dell’anno nel salto triplo con la misura di 12,28.

Alla fine di questo anno, improvvisamente e senza giustificazione, i tecnici, Zocchi e Santucci, a cui la SACEN aveva affidato il compito di seguire i ragazzi nella preparazione atletica, di dissociano e con loro il segretario Gionata Cesca, creando una nuova società di atletica.

A prendere totalmente in mano la situazione tecnico-amministrativa è il presidente Mario Scheggia, coadiuvato da Debora Verdicchio e Flavia Di Giulio. Il terzetto, con dedizione e passione, prosegue l’opera, rafforzando il credo sportivo per la SACEN. Li affiancano nella dirigenza della società Michele Simonetti, Iginio Pacetti e Luca Molini.

 

Dovendo lasciare per ragioni di lavoro la presidenza il Sig. Zaffrani, è sostituito dal Prof. Angelo Cartechini, coadiuvato da Corrado Zaffrani e Franco Golota come vice presidenti; Giuseppe Illuminati, Marino Luciani, Igino Pacetti, Dino Rossi, consiglieri; Prof. Elio Basilici, segretario; Mario Scheggia, tecnico;Dott.Carlo Alberto Nittoli, medico sociale.

In questo periodo, l’attività tecnica e agonistica, esclusivamente nel settore giovanile, si sviluppa soprattutto nel mezzofondo grazie alla preparazione e dedizione del Tecnico Mario Scheggia, coronando il sodalizio di successi con gli atleti:

Katiuscia Pierantoni, 1della Graduatoria Regionale, anno 1988, per la categoria Cadette nella distanza dei 1200 metri con il tempo di 3’57”3 e successivamente, anno 1989, nella categoria Allieve nei 1500 metri piani con il tempo di 4’39”74, confermando poi nel 1990, nel panorama del mezzofondo italiano, le sue doti di mezzofondista negli 800 con 2’16”6, nei 1500 con 4’47”8 e nei 3000 con 10’57”8 che la classifica al 1° posto della graduatoria regionale;

Giuliana Verdicchio, 1della graduatoria regionale, anno 1989, per la categoria Cadette nei 600 metri con il tempo di 1’41”7, affermadosi poi, nel 1990, negli 800 con 2’23”8, nei 1500 con 4’53”5 e nei 3000 con 10’59”4, fino a conquistare il 2° posto della graduatoria regionale a ruota della compagna Pierantoni. Nel 1991 rinnova le sue doti stabilendo la migliore prestazione regionale dell’anno nei 1500 metri con il tempo di 4”52”8;

Debora Verdicchio, 1della Graduatoria Regionale nell’anno 1988 per la categoria Ragazze nei 1000 metri con il tempo di 3’19”6, confermandosi successivamente nel 1989 ai vertici della graduatorie regionali sulla distanza dei 1200 metri con il tempo di 3’49”0, nel 1991 negli 800 piani con il tempo di 2’17”91, continuando poi, sulla scia delle sue compagne, nel 1992 è primatista nelle graduatorie regionali nei 600 e 1200 piani, rispettivamente con il tempo di 1’42”4 e 3’52”08;

Tania Vitali, promessa nella specialità del lancio del peso, è primatista regionale negli anni 1990 e 1991 per la categoria Cadette con la misura di 11,68 nel ’90 e 11,36 nel ’91, continuando la sua ascesa da Allieva gettando l’attrezzo da 4 Kg a metri 10,22;

Paola Guglielmi, giunge all’apice della sua carriera di velocista nell’ultimo anno della categoria Cadette correndo gli 80 metri in 10”6, migliore prestazione regionale dell’anno, ed i 100 in 12”7 nel primo anno da Allieva, aggiudicandosi la 2a posizione regionale;

Michele Simonetti, ha dato al tecnico Mario Scheggia le prime soddisfazioni nel mezzofondo con la conquista nel 1982 del titolo regionale di corsa campestre per giungere a risultati di tutto rispetto nell’anno 1985 nei 600 piani con il tempo di 1’30”0 e nei 1200 metri con 3’14”0;

Ivano Zocchi, inizia la sua attività agonistica di rilievo nel 1986 correndo i 3000 metri in 9’35”5, concludendo con la categoria Allievi con 4’14”11 nei metri 1500 e 9’06”2 nei 3000 metri piani.

Risultato importante per gli anni 1988 ed 1989 è da attribuire all’atleta Lorenzo Antolini che nel 1988 detiene la migliore prestazione stagionale per la categoria Ragazzi nei metri 80 con il tempo di 9”7 e, nell’anno successivo a Torino, in occasione del campionato italiano indoor Endas Sport, riservato alle scuole medie inferiori, si aggiudica la medaglia d’oro sulla distanza dei metri 60 con il tempo di 7”30.

Nel 1989 la Società vive dei momenti importanti e critici nello stesso tempo. La ditta F.lli FIORETTIentra come sponsor, permettendo così la pratica sportiva ad un numero elevato di giovani, e dà proseguimento alla tradizione agonistica a Corridonia interrotta nel 1982. Il 30 settembre e il 1 ottobre dello stesso anno, terminata la costruzione della nuova pista di atletica, si svolge la FINALE NAZIONALE DEL CAMPIONATO DI SOCIETA’ JUNIORES “A1”, con un grosso successo sia a livello tecnico che organizzativo, coordinato dalla magistrale regia del segretario Prof. Elio Basilici. Purtroppo solo pochi mesi dopo, nel 1990, l’improvvisa scomparsa lascerà un gran vuoto, dato il suo ruolo determinante nella Società per più di venti anni.

A riprendere in mano la situazione amministrativa sono due giovani ex-atleti: Michele Simonetti e Luca Molini, che con dedizione e passione riescono a ricucire la ferita ancora aperta e a dare continuità al sodalizio.

Infatti nel 1990 prosegue l’attività agonistica ed organizzativa tanto che nei giorni 6 e 7 ottobre a Corridonia viene disputata la FINALE NAZIONALE “A” DEL CAMPIONATO DI SOCIETA’ JUNIORES, secondo appuntamento nazionale per le società italiane.

Sempre in questo anno le atlete Giuliana e Debora Verdicchio, con Katiuscia Pierantoni, si aggiudicano con la maglia della Scuola Media di Corridonia la Finale Nazionale di Corsa Campestre.

Negli anni 1991 e 1992 inizia una nuova collaborazione della SACEN con il Club Italia Nazionale, struttura creata da Sara Simeoni che raccoglie i migliori atleti Italiani del settore giovanile. Per l’occasione, la società organizza il 4° Meeting Club Italia assegnando tre trofei due dei quali dedicati alla memoria di  Elio Basilici e Gilberto Tantalocco

Spicca nell’attività tecnica di questo periodo l’atleta Katiuscia Pierantoni, chiamata a far parte del CLUB ITALIA NAZIONALE per quanto concerne il mezzofondo.

Nel 1995 si conclude a Corridonia la tradizione organizzativa che ha portato alla SACEN prestigio e stima all’interno della FIDAL, con un incontro interregionale di rappresentative della categoria Cadetti, con in palio i trofei Elio Basilici e Cristiana Tantalocco, atleta appartenente al sodalizio prematuramente scomparsa.