A seguito delle dimissioni di Giuseppe Illuminati, nominato nel frattempo Presidente Provinciale della FIDAL, il 20 dicembre si rinnovano le cariche sociali. Nuovo presidente è il Sig. Corrado Zaffrani e vice presidente il Dott. Guido Rapanelli. La gestione prosegue per sei anni, continuando la tradizione delle manifestazioni agonistiche nella nostra città.

I risultati di questi anni sono il frutto di un lavoro serio e ben congeniato del Prof. Osvaldo Ciocci; tra i dirigenti, senza dubbio, un plauso va ad Elio Basilici e Iginio Pacetti che hanno seguito con passione gli atleti:

Flavia Di Giulio: 5a classificata nei 400 metri piani dei Campionati Nazionali Allieve svoltisi a Salsomaggiore il 13/06/1982 con il tempo di 58”63, conquistò successivamente, il 3/10/82, il Primato Regionale nei 400 metri con il tempo di 58”13, al Meeting Nazionale tenutosi in quel di Ancona sulla pista dello Stadio Dorico. Flavia ha vinto anche il titolo regionale nell’appuntamento del 19/06/82 ad Ancona, sulla stessa distanza, con il tempo di 58”5 e negli 800 metri con 2’25”5. Nel corso del 1982 si è aggiudicata un secondo posto nelle selezioni nazionali dei 400 metri;

Donatella Tantalocco: nel 1981 effettua la migliore prestazione regionale per la categoria Allieve nella specialità del salto in lungo con la misura di 5,58; nel 1982 è 5nei campionati italiani svoltisi a Firenze con la misura di 5,44; nel 1983, per la categoria Juniores, conferma la migliore prestazione regionale nel salto in lungo con la misura di 5,65.

Fabrizio Tantalocco: il giavellotto è la sua specialità. Nel 1982 risulta 8° ai Campionati Italiani Allievi, 6° nella rassegna nazionale studentesca di Grosseto, primo nella fase provinciale dei Giochi della Gioventù con mt 51,12; conclude la sua attività con la seconda prestazione regionale con la misura di 54,54.

Luana Ciampichini: specialista nella distanza di 100 e 200 metri nel 1982, nella categoria Allieve, si classifica al 1° posto ai Giochi della Gioventù con 13”0,2a, ai Campionati Regionali con il tempo di 12”9 nei 100 piani ed è 4a nei 200 metri con 27”4, chiudendo la stagione con un ottimo 26”6.

Elisabetta Ciocci: nel 1982 la troviamo, nel lancio del peso della categoria Allieve, al 4° posto nei Campionati nazionali con mt 7,85; è 6a al campionato regionale dei 1500 metri con il tempo di 5’54”.

 

Nel corso dell’anno 1973, Giorgio Montecchiari è costretto a dare le dimissioni da presidente per incompatibilità di incarico. A lui subentra il Rag. Giuseppe Illuminati, che in passato era stato un valido velocista della compagine sportiva. Insieme ad Illuminati la guida della società è affidata a Pier Alberto Teofani in qualità di vice presidente; Elio Basilici e Franco Golota esercitano le funzioni di segretari; consiglieri sono Ennio Bevilacqua, Rodolfo Golota, Iginio Pacetti, Romano Ciocci e Giovanni Basilici, tecnico Prof. Maurizio Centioni.

Il 19 luglio dello stesso anno, completata la costruzione della nuova pista in Rub-Kor, ha inizio una lunga tradizione di appuntamenti sportivi a carattere nazionale con l’ istituzione del “TROFEO CITTA’ DI CORRIDONIA”, che si interromperà nel 1978.

Atleta di spicco, nella seconda metà degli anni ’70, è Valerio Principi che, già all’età di 15 anni, conferma le proprie doti di mezzofondista correndo i 2000 m. in 5’56”6 (Ascoli Piceno, 21.9.75), offrendo la migliore prestazione stagionale nell’anno della categoria cadetti, primato sociale della distanza ancora oggi imbattuto. Il suo massimo livello lo raggiunge nella categoria Allievi all’età di 17 anni, quando risulta il migliore atleta in campo regionale nella specialità del mezzofondo, realizzando il primato regionale nella mezz’ora di corsa percorrendo 9256 m. Nel 1977 Principi risulta primatista regionale nella distanza nei 1500, 3000, 2000 siepi e nella 30’ di corsa. Ad oggi, a distanza di 27 anni, tali prestazioni sono annoverate tra i record sociali della categoria.

Prima atleta, poi tecnico ed infine presidente, da 30 anni militante nella SACEN, Mario Scheggiaraggiunge il suo massimo splendore di atleta nella categoria Seniores. Siamo ad Ascoli Piceno (8.7.1977) e la distanza dei 3000 siepi viene coperta in 9’28”4, migliore prestazione stagionale dell’anno. Le sue capacità di mezzofondista, dimostrate prima come atleta, trasferite poi nella preparazione di queste specialità, fanno oggi annoverare tra i record sociali le sue prestazioni nella gara di mezzofondo e fondo per le categorie Juniores e Seniores.

 

Il 23 ottobre del 1955 segnò la prima affermazione sociale con la convocazione a Roma di un nostro atleta chiamato a gareggiare dalla FIDAL nella gara degli 800 metri piani, in occasione del Gran Premio delle Regioni. Appartenente alla categoria allievi, Fulvio Perugini concluse la prova con il tempo di 2’01”6.

L’anno successivo, precisamente il 9 settembre 1956, sulla spinta dell’entusiasmo per i risultati conseguiti, la SACEN si fece onore anche in campo regionale con i seguenti atleti ed in varie specialità:

Fulvio Perugini conquistò, per la categoria juniores, il titolo di campione regionale dei 400 metri piani con il tempo di 52”4;

Italo Trobbiani guadagnò il titolo di campione regionale studentesco di salto in alto e il primato italiano studentesco con un salto di mt 1,82 (queste affermazioni valsero all’atleta la convocazione per l’incontro internazionale di atletica Italia-Francia, svoltosi ad Aosta il 12 agosto 1956);

Alfio Trisciani, giovane atleta corridoniano molto forte nel salto triplo, conseguì nel 1957 il titolo di campione d’Italia Centro Est con un salto di metri 13.68;

Alberto Moroni si classificò 5° con punti 4581 ai campionati di decatlon, svoltisi a Parma nei giorni 13/14 luglio 1957;

Aldo Grosso ottenne, negli anni 1957 e 1958, il titolo di campione marchigiano della gara dei 10 Km di marcia;

 

Con il raggiungimento della maggiore età, Giorgio Montecchiari, uno dei giovani fondatori del sodalizio, subentra alla presidenza coadiuvato dalla collaborazione di Igino Pacetti, Pier Giorgio Paolucci, Sandro Bellesi, Norberto Nobili, Alfredo Illuminati, mentre il sodalizio continua ad accumulare successi in campo individuale con gli atleti:

Gabriele De Feo, campione regionale categoria juniores, anno 1962, nella specialità dei mt 110 ad ostacoli;

Tina Fusari, campionessa regionale della categoria allieve, anno 1968, nella gara del lancio del peso;

Bruno Taddei, campione regionale della categoria ragazzi, anno 1969, nella gara del salto con l’asta con la misura di mt 2,60 e, nella categoria allievi, nell’Octatlhon con punti 2984;

Raffaele Fantasia, campione regionale della categoria allievi, anno 1971, nella gara dei 100 metri piani con il tempo di 11”2;

Gino Simoni, campione regionale categoria juniores, anno 1971, nella gara dei metri 200 con il tempo di 24”0;

Gabriella Pierantoni, campionessa regionale della categoria ragazze, anno 1970, nella gara dei 500 metri piani, con il tempo di 1’27”1, e, nell’anno successivo, per la categoria allieve, nei 1000 metri piani con il tempo di 3’12”8, nei 2000 metri piani con il tempo di 7’00”8, balzando al 1° posto delle graduatorie regionali dell’anno;

Guerrino Ceschini, campione regionale della categoria allievi a Roma l’11 giugno 1972, nella gara dei 400 metri ad ostacoli, con il tempo di 57”4;

Giancarlo Mariani, campione regionale della categoria seniores, anno 1971, nella gara dei 100 metri piani con il tempo di 11”0;

Giancarlo Paccamiccio, campione regionale della categoria allievi, anno 1973, con tempo di 9’13”0 nella gara dei 3000 metri piani e nell’anno 1974 nella gara dei 1500 metri piani con tempo 4’01”3.

Quest’ ultimo, fu, in quel periodo, un autentico punto di forza della SACEN con i suoi primati personali (53”8 nei 400, 2’35”6 nei 1000 ed 8’41”4 nei 3000), tanto che dal 1975 passò in forza al Gruppo Sportivo FF.GG. di Roma.

Nell’anno 1973 il Comune di Corridonia, con il contributo del CONI, all’interno dello stadio Martini, che fino ad allora era stato destinato esclusivamente a campo di Calcio ed Ippodromo, costruisce un modernissimo impianto di atletica leggera idoneo ad ospitare qualsiasi raduno anche in notturna.

Nello stesso anno la SACEN, da parte del C.O.N.I., ottenne il Diploma Benemerenza e l’ambitissima Stella di Bronzo al merito sportivo.

E’ doveroso attribuire a Vittorio Canullo il merito principale del prestigio ottenuto dalla SACEN e dai suoi atleti in questi anni; egli fu la vera anima della Società dal 1954, anno della fondazione, al 1985 anno della sua prematura scomparsa.

Atleta fondatore, caparbio preparatore e instancabile coordinatore, Canullo ha ovunque e sempre rappresentato la SACEN. Veramente si può benissimo dire che la SACEN è esistita ed esiste tuttora grazie alla sua indiscutibile, disinteressata e fattiva opera. Non è retorica affermare che non ci sarebbe stata la SACEN se non ci fosse stato Vittorio Canullo, a cui va il plauso incondizionato dei suoi primi collaboratori, dei suoi atleti e di tutta la cittadinanza di Corridonia.

 

Il 15 luglio 1954, contestualmente all’inaugurazione in via Garibaldi dei locali della sede sociale, opportunamente vivacizzata dall’allora studente alla Scuola d’Arte Silvio Craia, viene formalizzata ufficialmente la costituzione della SACEN, “Società Atletica Corridonia Eugenio Niccolai”. Alla sua presidenza, ad interim con la locale società di calcio, fu chiamato il Prof. Mario Rapanelli, data la giovane età dei fondatori, non ancora maggiorenni.

Da allora, superando le immaginabili difficoltà derivanti dalla assoluta mancanza di impianti sportivi e di tecnici qualificati, grazie all’entusiasmo e allo spirito di sacrificio dei dirigenti, alla perseveranza degli atleti ed alla simpatia suscitata nella cittadinanza dalla giovane società, iniziò l’attività della SACEN.

Le prime gare si ebbero con gli incontri disputati a Macerata, nello storico Campo Sportivo della Vittoria (oggi campo dei Pini) con le locali società SEF e CUS. Così, timidamente, sotto la poderosa spinta del preparatore Vittorio Canullo e del Dott. Carlo Alberto Nittoli, prese il via la gloriosa attività agonistica della SACEN.